Leona Lewis, nuda per beneficenza

L'artista per l'organizzazione PETA



Prima di lei Pamela Anderson, Alec Baldwin, Charlize Theron e molti altri. Anche Leona Lewis sarà tra le star che hanno posato senza veli per l'organizzazione no-profit a sostegno dei diritti animali PETA (People for the Ethical Treatment of Animals). Tutti pazzi per la nuova diva del pop che ha spopolato in Inghilterra con il tormentone "Bleeding Love" e sta stregando anche gli Stati Uniti.
Il portavoce dell'artista, che si esibirà come superospite al Festival di Sanremo, ha detto che Leona è elettrizzata e felice della proposta della organizzazione per la campagna "Meglio nuda che in pelliccia". I fan sanno molto bene che la vincitrice del talent show "X Factor" inglese è vegetariana da molti anni. Una fonte vicina alla diva ha dichiarato al tabloid The Sun: "Leona è molto orgogliosa della proposta che le è stata fatta. E' una vegetariana convinta e la causa della PETA la trova giusta e utile".

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Leona:"Sogno un duetto con Bocelli"
La Lewis si confessa a "Sorrisi"
Il prossimo obiettivo? Cantare con Andrea Bocelli. A dichiararlo è Leona Lewis, la trionfatrice di "X Factor" inglese che ora domina le classifiche di mezzo mondo con la sua "Bleeding love". "Sono una sua fan da molti anni - rivela in un'intervista a "Sorrisi e canzoni Tv" -. Del resto, la musica classica è stata la mia prima passione. All'inizio studiavo da soprano. Il mio cavallo di battaglia era 'Care selve, amici prati' di Antonio Vivaldi".

Un primo amore per lirica e classica dunque. Prima di essere fulminata da altri tipi di musica: "Quando scoperto il soul e il jazz ho cambiato genere", dice la cantante. Ma siccome il primo amore non si scorda mai, ecco che l'idea di un duetto con Andrea Bocelli, che all'estero viene venerato ancor più di quandto accada in Italia, sarebbe per Leona un sogno da realizzare.

Per lei che in ogni caso si sente ancora all'inizio e predica umiltà. "Penso sia fondamentale non perdere il senso della realtà e tenere i piedi per terra - spiega -. Continuo a frequentare le amiche di sempre e vivo ancora in un piccolo appartamento vicino ai miei genitori. Neppure tra me e Lou, il mio fidanzato, è cambiato qualcosa".

La cantante rivela infine due retroscena della sua attività. Il primo è che ha dedicato il suo album d'esordio, giunto al 1° posto anche negli Usa, alla cugina Billie, morta di leucemia a 14 anni. Il secondo è che la canzone che l'ha fatta conoscere in tutto il mondo, "Bleeding love" scritta da Jesse McCartney, era stata scartata dall'idolo pop della ragazzine americane e 'girata' al produttore della Lewis.

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