La Cina non fa piu' parte della 'lista nera' statunitense dei paesi che violano i diritti umani, lasciando invece spazio a 'new entry' come Siria, Uzbekistan e Sudan. E' quanto emerge da un rapporto del dipartimento di Stato americano per i diritti umani, secondo cui i riflettori dei Giochi olimpici di Pechino, in programma il prossimo mese di agosto, hanno fornito un contribuito enorme nel dare una maggiore attenzione verso i diritti civili e le liberta' individuali nel Paese. La Cina, inoltre, e' stata uno dei partner privilegiati di Wasinghton nelle negoziazioni per la denuclearizzazione della Corea del Nord. In realta', la Repubblica popolare cinese non e' stata definitivamente depennata dalla lista, ma non occupa piu' i primi posti come negli anni passati.
fonte:yahoonotizie