Arthur è un bambino di dieci anni che sta passando le vacanze dalla nonna.
Il giorno del suo compleanno, dopo che ha giocato un po' a fare le invenzioni scritte dal nonno dato per scomparso, riceve una telefonata di auguri da parte dei genitori, che son sempre assenti.
Almeno c'è la nonna ed il cane che gli stanno sempre accanto.
Arrivata sera, la nonna gli legge una delle favole scritte dal nonno quand'era in Africa, ma solo Arthur crede che ciò che il nonno ha scritto sia vero.
Dopo che hanno ricevuto lo sfratto da eseguire entro 48 ore, Arthur è deciso a scovare il tesoro che il nonno ha tanto scritto nei suoi racconti.
Infatti, proprio nel giardino di casa loro, vive una popolazione di Minimei, alta appena due millimetri, che il nonno, tre anni prima aveva cercato di raggiungere per trovare il tesoro, così Arthur parte per la stessa missione.
Conoscerà questa bizzarra popolazione, aiuterà loro a sconfiggere il cattivo, ritrovare il nonno e tesoro.
Il film è diretto dal francese Luc Besson, famoso per aver diretto Nikita, Léon, Il quinto elemento, Giovanna d'Arco.
Film molto ambizioso, che ha richiesto una post-produzione molto lunga, viste le molte scene di effetti speciali ed il quasi realismo delle stesse.
Il film è tratto da un libro di cui non conosco l'autore.
Se vi piace il genere fantastico, vi consiglio la visione, non è un capolavoro, ma buono per far passare un'ora e quaranta.
Gli attori sono tutti sconosciuti eccetto per la sempre splendida Mia Farrow.
Titolo: Arthur e il popolo dei Minimei 
