Un gruppo di amici, composto da sei persone, si ritrova dopo cinque anni per fare una gita in barca, sono due coppie di fidanzati ed una coppia di sposi con figlia di pochi mesi al seguito.
La mamma, ha avuto un trauma da bambina, perché le è morto il padre mentre, guarda caso, stavano in barca, ma lo stesso ha deciso di far parte del gruppo, infatti indossa già da subito il giubbotto si salvataggio.
La gita comincia a prendere il largo e comincia bene, festeggiando un compleanno.
Dopo essersi cotti un po' al sole, decidono di fare un bagno, vanno tutti tranne la mamma ed il festeggiato, che restano con la bambina.
Poco dopo, lei racconta a lui del trauma subito, lui la prende in braccio e si tuffa con lei in braccio.
Passato lo shock iniziale, si accorgono tutti che nessuno ha pensato ad abbassare la scaletta per risalire.
Dovranno escogitarne di tutti i colori prima di risalire a bordo, ma solamente in due (!) ce la faranno.
Il film è il seguito di Open water, che sinceramente non ho visto, però mi è stato detto che la storia è diversa, anche se ambientato in mare.
La trama del film non è male ed è ben interpretato, di solito i film di tensione, con pochi attori, sono ben riusciti.
Credo che nessuno vorrebbe mai trovarsi in quella situazione, io per primo, visto che stare in acqua e nuotare mi piace.
Molto buona la fotografia e la colonna sonora.