LETTO
"vede, secondo me il cervello di un uomo in origine è come una piccola soffitta vuota, e bisogna metterci i mobili che si scelgono. Lo stupido ci mette dentro tutta un accozzaglia di cose, e le nozioni che potrebbero essergli utili restano fuori o nel migliore dei casi si confondono con molte altre cose e lui non riesce più a ritrovarle. Ora il lavoratore accorto sta molto attento a quello che introduce nella sua soffitta mentale. Non vuole altro che gli strumenti che lo possono aiutare nel suo lavoro e ne ha un vasto assortimento, tutti in perfetto ordine. E' un errore pensare che questa stanzetta abbia muri elastici che possono allargarsi all'infinito. Stia pur certo che viene il momento in cui per ogni aggiunta alle proprie nozioni si dimentica qualcosa che si sapeva. E' importantissimo, quindi, non fare escludere fatti utili da cose inutili"
Questa è l'idea di S.H. della nostra mente.. sinceramente non credo che in nessun altro libro ci sia una frase più significativa ed eccezionale di questa..
uno studio in rosso è il primo romanzo dell'investigatore, l'incontro con watson, e il primo caso che seguono insieme.. un uomo è morto, in una casa che non è la sua, senza sapere come sia entrato, e senza ferite sul corpo..
volete sapere come va a finire?? leggete il libro.. è stupendo
ps: il libro si divide in due parti, la prima parte quella sopra citata, la seconda fa un salto nel passato x spiegarvi il xkè è successo quello che è successo nella prima parte
voto: 8