Redmond Barry è un ragazzo di modeste origini.
I suoi primi guai cominciano quando, il suo primo amore è verso sua cugina Nora.
Nel
frattempo l’Inghilterra sta facendo campagna per tutto il paese in
vista di futura guerra, e qui arriva il Capitano Quin, che, oltre a
portare 1500 sterline l’anno alla famiglia di Nora, se la vuole pure
sposare.
Peccato che Redmond non sia d’accordo, fregandosene dei
soldi che la famiglia riceve, organizza un duello a pistola con Quin, e
riesce ad ammazzarlo!
Per far calmare le acque in famiglia, e non
ritrovarsi la polizia alle calcagna, si da alla fuga, su consiglio di
alcuni familiari.
Durante la cavalcata verso la città più vicina,
viene derubato dei pochi soldi che aveva con sé, così decide di
arruolarsi nell’esercito.
Qui ritrova un collega del capitano Quin,
che informa Redmond, che il duello era una messa in scena per toglierlo
di mezzo, nessuno rinuncerebbe a 1500 sterline l’anno.
Poco tempo dopo muore il collega, e Redmond cerca un modo di uscire dall’esercito, al quale però è legato per altri sei anni.
Riesce ad uscire dall’esercito, e con un compatriota si da al gioco d’azzardo con buon successo.
Entrato nel giro delle persone nobili, dopo aver visto gli orrori della guerra, cerca compagna in questo "settore".
Lo trova fra le braccia di una donna, già sposata e con figlio al seguito, che lo accoglie fra le sue grazie e fra le sue mura.
Dopo
che è riuscito a farsela moglie, ha la faccia tosta di trattarla come
un oggetto, la tradisce, sperpera il suo patrimonio in acquisti
(inutili) di ogni genere, ed anche col figlio adottato il clima non è
sereno.
Circa un anno dopo, avrà un figlio tutto suo, da una parte
ne è felice, ma dall’altra ha problemi col figliastro, che non lo
ritiene all’altezza del suo vero padre... e c’ha ragione!!!
Dopo che il figlio (quello naturale) di Redmond, muore, si da al bere, ed i debiti non fanno che aumentare.
Il
figlio adottato lo sfida a duello, dal quale Redmond ne esce sconfitto,
e dovrà lasciare l’Inghilterra, altrimenti la prigione per tutti i
debiti fatti.COMMENTO:
Personalmente ho trovato il film noiosetto.
Tanto
per cominciare il personaggio Redmond Barry è una vera e propria testa
di c***o... ma come si fa ad innamorarsi della propria cugina, che tra
l’altro fa lo stesso "giochetto" del fazzoletto anche con altri!!! In
più Redmond si mette proprio d’impegno per cercare di far saltare il
futuro matrimonio tra sua cugina ed il Capitano Quin.
Poi, una volta
che riesce ad entrare nel rango dei nobili, si comporta nuovamente da
cogl...ne, cioè, non gli è bastata la lezione da sua cugina, stavolta,
oltre a sposarsi una nobile, viste le sue modeste origini, la tradisce
con chiunque capiti, in aggiunta ai debiti che le procura.
Una nota la do anche alla moglie, con un marito del genere, te ne resti sempre muta?
Come
ho accennato durante il riassunto della storia, l’unico che c’ha
ragione è il figlio adottivo di Redmond, che gli da sempre contro per
com’è arrivato fin lì.
Infatti a fine film lo obbliga a togliersi dalle palle, hihi
Con questo non sto dicendo che gli attori siano dei cani, anzi, sono i personaggi che sono discutibili.Mi spiace parlar maluccio di un film di Kubrik, ma non tutte le ciambelle riescono col buco.
I
suoi film son sempre stati come una macchina che viaggia in prima per
tutta la durata del film, in questo s’è pure scordato di togliere il
freno a mano.
La sua mano si riconosce comunque, è la storia che,
come avrete capito, poteva evitare di essere lui a trasportarla sullo
schermo.
I pochi aspetti positivi del film sono la fotografia, i paesaggi, i costumi e le musiche.
Caro Stanley, non voltarti nella tomba, ma ’sto film proprio non t’è riuscito!!! Scusa.
Titolo: Barry Lyndon 
