Casablanca

All'inizio della seconda guerra mondiale, tante
sono le persone che da Parigi cercano un modo di fuggire in America,
passando per Marsiglia, Casablanca e Lisbona, dove c'è il collegamento
finale con l'America.
A Casablanca, punto d'incontro di gente che
arriva con la speranza di ripartire al più presto, e di chi ci guadagna
vendendo i visti d'uscita per l'America.
Ricky è uno dei tanti
partiti da Parigi, che ha deciso però di restarci, visto che è il
gestore di un bar con casinò e gode di ottimi rapporti col capo della
polizia Renault.
Una sera si presenta una coppia, Victor Laszlo e Ilsa Lund, nel locale di Ricky.
Victor
è sempre stato contro i tedeschi, che all'epoca dominavano l'Europa, e
proprio uno degli ufficiali tedeschi le fa di tutte per catturarlo,
visto che lui è riuscito ad evadere da diversi campi di concentramento.
Ricky
e Ilsa, diverso tempo prima hanno avuto una relazione di breve tempo, e
Ricky l'ha presa molto male quando Ilsa è tornata dal marito, perché
prima lo credeva morto.
Ricky, dietro il suo comportamento cinico,
alla fine si mostra di aiuto per Victor ed Ilsa, aiutandoli a fuggire
verso l'America.Questo è uno dei pochissimi film drammatico-sentimentali che ho visto e che mi sia piaciuto.
Sarà
forse il fatto che, essendo del 1942 e girato in bianco e nero, la
mancanza del colore abbia aiutato ancor di più il film, oltre alla
storia che secondo me è piuttosto coinvolgente.
Attori conosciuti c'è Humprey Bogart ed Ingrid Bergman.
C'è anche una piccola parte per Peter Lorre, il futuro buffo assistente del professore in 20.000 leghe sotto i mari.
Il film ha vinto tre oscar ed ha avuto altre sei nomination.