Jessica Martin è un'insegnante di scienze liceale, sposata con un agente immobiliare, Craig, dal quale ha un figlio, Ricky.
Dopo aver accompagnato il figlio a prendere l'autobus, torna a casa, e poco dopo entrano in casa tre criminali che la rapiscono.
Rinchiusa
in una mansarda, dopo che le hanno distrutto il telefono che c'è lì,
lei riesce lo stesso a fare un contatto fra tutti i cavetti, e compone
un numero a caso facendo questo contatto fra i cavetti.
All'altro capo risponde un giovane, Ryan.
All'inizio
lui si dimostra scettico, chi non lo sarebbe se qualcuno ti chiama
dicendoti che è appena stato rapito, ma viene convinto quando Jessica
gli dice di non credere che lui sia tanto egoista da non poter perdere
dieci minuti e portare il suo cellulare alla polizia.
Così fa, ma
dopo pochi secondi che Jessica parla con il poliziotto, il poliziotto
lo manda al quarto piano, dove si occupano di rapimenti.
Peccato che
salendo le scale, quasi perde il segnale, ed è lì che uno dei rapitori
minaccia Jessica di prendere anche suo figlio, Ryan sente tutto in
tempo e cercherà di fermarli in tempo.
Non vi racconto di più per non rovinarvi il film, ma le cose si sistemeranno bene.L'idea
del film non è male, una donna viene rapita, le viene rotto l'unico
telefono che ha, ma lo stesso riesce a chiedere aiuto.
Forse il finale è un po' scontato, comunque è un film che si lascia guardare per i suoi 90 minuti.
Kim Basinger è Jessica, la donna rapita e Chris Evans è Ryan, quello che fa l'uomo di fuoco ne I fantastici quattro.