Finalmente ho il piacere di recensire uno dei miei cantanti preferiti e con gioia posso affermare che questo lavoro di Caparezza è davvero stupendo.Intanto non è un normale cd ma un fonoromanzo cioè una storie costruita tramite le canzoni poi i testi sono spettacolari:taglienti e critici contro la società e poi le musiche in certi casi sfociano adirittura nel rock.L'album inizia con "La rivoluzione del sessintutto" nostalgico omaggio al '68,poi sembra di sentire il mitico Eminem nella base musicale che accompagna il crudo e a tratti violento attacco alle repressioni della libertà di espressione di "Non mettere le mani in tasca",divertente "Pimpami la storia" immaginaria rilettura moderna di alcuni personaggi storici,poi esplora il mondo femminile di oggi(Ilaria condizionata) e attacca le lunghe e molte volte incomplete opere pubbliche italiane con "La grande opera" ma il vero top del cd è "Vieni a ballare in Puglia" tarantella ballabilissima incentrata sui problemi della sicurezza sul lavoro e su quanto possa essere facile rovinare le stupende città italiane.Caparezza prosegue citando tutti i videogiochi che lo hanno accompagnato fin da piccolo(Abiura di me) e si dichiara femminista convinto lanciandosi contro gli stereotipi del maschio comune(Un vero uomo dovrebbe lavari i piatti),attacca i prezzemolini tv(Io diventerò qualcuno) e rende omaggio ai veri eroi della vita moderna cioè chi con un comune stipendio riesce ad arrivare alla fine del mese con la toccante quanto realistica "Eroe",chiude il cd un pezzo abbastanza curioso che spiega come la scimmia posso essere l'evoluzione dell'uomo anzichè l'origine(Bonobo power).
In conclusione Caparezza si conferma cantante socialmente impegnato e confeziona un album davvero stupendo
Voto:9 1/2
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