Un po' per raccontare il lavoro precario, un po' per portare alla luce, con un pizzico di ironia, alcune situazioni lavorative "strane", l'associazione spagnola Izquierda Unida, ha indetto il concorso Volver a Empezar. La competizione ha premiato quindi i lavoratori spagnoli più precari dell'anno, in grado però di certificare la loro precarietà. I vincitori hanno ovviamente mantenuto l'anonimato. I premi, un'icona di San Precario che può sempre essere utile e una copia dello Statuto dei lavoratori, sono stati consegnati a un ragazzo di ventitre anni che ha collezionato ben 15 contratti in 12 mesi e a un altro lavoratore di trentacinque anni che inserito nel curriculum l'impiego più breve: un'ora e mezza in una settimana.
fonte:yahoonotizie