C'è chi la noce di cocco la mangia, chi usa il suo guscio come portacenere e chi, andando controcorrente, quasi come un salmone ubriaco, se ne serve per fare una rapina. Un 34enne romano, un certo Gianluca M., si è recato in un ufficio postale della Capitale e, senza dir niente, dopo aver fatto la fila come tutti i comuni clienti, ha consegnato un bigliettino all'impiegato di turno: "Ho una granata militare nella borsa - si leggeva sul foglietto - saltiamo tutti in aria! Non farti notare e consegnami i soldi!". Il cassiere, di certo spaventato, non ha potuto far altro che consegnare l'intero contenuto della casa, poco meno di 300 euro. Un gruzzolo di certo insignificante ma sufficiente a render felice quel rapinatore. La gioia ha tuttavia lasciato immediatamente spazio all'ansia. All'interno dell'ufficio postale c'erano infatti dei poliziotti che hanno notato quanto stava accadendo. Il ladro ha tentato di darsi alla fuga ma gli agenti lo hanno bloccato e ammanettato.
Sorpresa delle sorprese, all'interno della borsa, non vi era una granata ma una noce di cocco. I poliziotti, senza neppure esaminarla, hanno compreso non vi era il bisogno di chiamare gli artificieri: la "granata" era composta da un guscio montato con un anello in metallo simile a quello di una bomba a mano. Il giovane è stato arrestato ma ha cercato di spiegare il suo insano gesto dicendo che le sue azioni erano dovute alle gocce calmanti che assumeva.
MI SENTO IN DOVERE DI AGGIUNGERE:
E CHE CENTRANO LE GOCCE CALMANTI???FANNO QUESTO EFFETTO??