parole e pensieri.

Certezze che si intrecciano,

allarme spaurito in sogno,

volontà di aprirsi a ciò che ci circonda.

Passeggiata lungo un anno.

Aliante di emozioni si trancia all'angolo della solitudine.

Non era l'ultima fermata...

il gobbo si nasconde in spiagge desolate,

comprenditi e vivrai in sintonia con quello che c'è alle tue spalle.

Amore...non piangere!!!

oh oh.. un'altro artista in questo forum..
adesso posto anche io..

ma lhai inventata tu questa poesia???

assolutamente si... mi diletto in questo.

complimenti.riesci a farle in rime?magari iniziamo a collaborare.io sn un cantante........mi servirebbe una mano nei testi

leg tu cosa sei?????? per favore evitiamo di scherzare!!!

faccio finta di non aver letto.........

scrittore ha scritto:

il gobbo si nasconde in spiagge desolate,

era bella fino a questo punto...

mi ricordi un certo William the Bloody. scherzo era carina

Scusa l'ignoranza...chi è William the Bloody???

è (il meraviglioso) Spike di Buffy, prima di diventare Spike!!!!!!!
era chiamato così per le sue terribili poesie

che vergogna!!!nn me lo ricordavo!!!bellissimo spike!!!

sono passati tanti anni ... capita!!!

beh..
non è poi così difficile...ne ho scritte molte in rime...
anche se a dire il vero preferisco l'ermetismo...senza rime...
tipo questa che ho scritto di recente...

"Mi disse di non sopportare…
Solo l’odio, a volte, è ben valorizzato.

Ma cosa vuoi che sia,
dinanzi alle tenebre serali,
ville ed alberi maestosi ballano allo scoccar dell’orologio.

Le fontane prendon vita maestose,
È ormai notte.

Rallegrati maledetta anima,
trova scempio in noi…
fiele da assaggiar lentamente.".

WALTER


Per quelle con le rime...dipende dall'argomento...

veramente bravo hai mai pubbliacato un libro di poesie?se è no dovresti farlo sono contenta di averti tra noi

grazie sei molto gentile
ci ho provato... con dei libri che ho scritto, ma i costi sono troppo alti.
purtroppo....

perchè non posti qualche altra poesia?...così ti dico se assomigli a William the Bloody o no...

Il fiume del monastero


Lungo il fiume del monastero ritrovai me stesso

Erano calde giornate d’aprile
Una unica rosa tra le rocce
Pungente più che mai

Ammainava il vento le sue brezze
Intanto il ruscello pareva fermarsi
misto di pioggia e terra mi pizzicava

Ed in lontananza frastuono di carri

Fermarsi a pensare era obbligatorio
Un mondo a parte
Campana di vetro
Fuori da li tutto ricominciava a ruotare
E pigramente la vita mi domandava

il perché degli affannosi giorni a mieter sudore

Non mi trascino più…

io vivo pensando al fiume del monastero!!!
Walter.

decisamente Willy...scherzo,era carina anche questa...

scrittore1 ha scritto:

grazie sei molto gentile
ci ho provato... con dei libri che ho scritto, ma i costi sono troppo alti.
purtroppo....

non hai trovato un editore?

marbar io x il mio libro un'editore l'ho trovato (al 1° tentativo..) mi ha chiesto più di 2000 € x 200 copie.. vedi tu..

ke culo!

prego??

beh,non è facile trovare un editore al primo tentativo!