E' possibile che una moglie possa essere tanto pedante, e seccante, da far preferire al marito una cella del carcere alla comodità della propria casa. La risposta a questa domanda è sì. Nel Napoletano, e più precisamente nel comune di Nola, pregiudicato di 45 anni, condannato due anni fa agli arresti domiciliari per via di una rapina compiuta nello stesso paesello, ha chiesto al giudice di poter tornare in carcere. L'uomo, evidentemente ha ritenuto insopportabile la convivenza con la moglie che lo rimproverava e criticava di continuo. La donna, stando a quanto spiegato dal carcerato, lo avrebbe portato all'esasperazione tanto da fargli desiderare la "tranquillità" di un piccola e scomoda cella in galera.
Un bel giorno, dopo l'ennesimo rimprovero, l'uomo fatto i bagagli e si è recato al penitenziario di Isernia, chiedendo "asilo" agli agenti di turno: due chiacchiere tra detenuti e un'ora d'aria sono meglio di una moglie brontolona.
fonte:
-tscali news-
pensierino:
immaginatevi se doveva stare ai domiciliari...con la suocera!