Quando si tratta di darci dettagli sulle future stagioni di Lost, tutti quelli che ci lavorano, attori sceneggiatori e produttori, tengono la bocca ben chiusa, e allora per cercare di capirci qualcosa, non resta che affidarsi alle minuzie, in particolar modo ai contratti che legano gli attori alla serie.
Detto che potrebbe anche essere una supposizione errata, nel primo Ausiello TV su Entertainment Weekly, il nostro spiega come Alan Dale e John Terry, aka Charles Widmore e Christian Shepherd, sono scritturati per le prossime due stagioni come recurring, ma potrebbero sempre salire di grado sino a diventare regular.
Secondo Jeff ‘Doc’ Jensen di EW “La prospettiva di far apparire in più puntate il forse morto padre di Jack e il babbo di Penelope potrebbe significare un ‘aumento’ della ricerca dell’Isola nelle prossime stagioni. L’Isola, quel posto magico dove i paralitici camminano (John), gli impotenti non sparano più a salve (Jin), tutti possono farsi un giro sulla giostra del tempo e dove i morti non sono più morti: ecco perché il papà fantasma riesce ad apparire in forma spettrale, e perché Widmore la cerca così disperatamente“.
“Tutti questi scenari, continua Jensen, sono una violazione dell’ordine naturale delle cose, e non è escluso che alla fine Jack convincerà suo padre - e la sua sorella forse mezza morta, Claire, ad ‘andare avanti’, ma indubbiamente la possibilità di ‘passare’ John Terry da recurring a regular rappresenta un ulteriore climax emozionale alla storia del padre di Jack“.
Da parte nostra, ci limitiamo a sottolineare che non essendo più Lost una serie ambientata “solo” sull’isola, un maggiore impiego del personaggio di Alan Dale non è escluso; meno probabile, invece, che vedremo più spesso John Terry, a meno che, ovviamente, l’Isola non abbia anche il potere di resuscitare i morti…
fonte:televisinando.it