Si è
spento questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano
Gianfranco Funari.
76 anni,
Funari era da tempo malato, ma aveva sempre continuato a restare sul piccolo schermo, fin quando le sue forze gliel’hanno concesso.
Gianfranco Funari era ormai ricoverato al San Raffaele per gravi problemi cardiaci e polmonari che già qualche anno fa lo avevano portato ad un passo dalla morte. Ma non aveva abbandonato la tv, anzi per tutta la sua carriera ha cercato di rompere gli schemi della tv che evidentemente gli sono sempre stati stretti.
Una
gavetta la sua iniziata come
cabarettista, tra i fondatori del
Derby di Milano,
Funari non ha mai perso la sua verve fatta di spettacolo, di denuncia, di provocazione unita alla passione per l’informazione e per la denuncia dei malaffari. La sua prima trasmissione in tv è del
1980,
Torte in faccia, e mai titolo fu più profetico e puntuale per definire un personaggio che raggiunse la popolarità
nel 1984 con Abboccaperta, programma di grande successo e contornato da grandi polemiche per il tono ‘urlato’, quasi violento, che costituiva per l’epoca una vera novità.
Ma tutta la
carriera di Funari è stata costellata di programmi controversi, da
Mezzogiorno (RaiDue, 1987-90) a
Mezzogiorno Italiano (Italia1, 1991), che lo portò, causa scontri con la dirigenza Finivest a cercare ospitalità e asilo nei
network privati. Il primo esperimento in tal senso è
Zonafranca. da allora un continuo pregerinare tra Rai, Mediaset e circuiti locali, che torva una sua stabilità quando approda a
Odeon Tv. Nel
2005 le sue intemperanze, vissute anche nel privato, lo costringono ad un
delicato intervento al cuore, al quale sopravvive quasi per miracolo. Ma non lascia la tv anzi,
nel 2007 Fabrizio Del Noce lo vuole nel sabato sera di RaiUno con
Apocalipse Show, un programma che però non aiuta a rilanciare la sua immagine, ma si rivela un
flop assoluto.
Tante le ospitate nelle trasmissioni più popolari della tv, da Markette a Matrix, ma è mancata alla fine una grande occasione di riscossa. Se questo può essere sempre stato il suo più grande rammarico, siamo però certi che il pubblico non lo dimenticherà.
fonte:televisionando.it