1869, due ragazzi s'addentrano a notte fonda nel bosco per nascondere una cassa dalla quale si sente il rumore di tamburi.
Uno dei due ragazzi chiede all'altro: "e se qualcuno scavando lo trova?", l'altro risponde: "che Dio abbia pietà della sua anima".
1969, un figlio di un noto industriale, Alan, aggirandosi per un cantiere (notare che nessuno nel cantiere gli dice di allontanarsi perché non è posto per lui),perché sente il rumore di tamburi, trova la cassa, la apre e ci trova Jumanji, una specie di gioco in tavola.
Lo porta a casa incuriosito, lo apre e ci trova quattro pedine, ed il gioco in apparenza sembra una specie di gioco dell'oca.
Prende in mano due pedine, qualcuno suona alla porta, le pedine gli scivolano di mano e magicamente si posano sul gioco.
Jumanji pensa che Alan vuole giocare!
Alla porta c'è Sarah che gli ha riportato la bicicletta.
Anche lei sente il rumore di tamburi, incuriosita gioca anche lei.
Lette le prime istruzioni, che dicono che questo è un gioco per chi questo mondo vuol lasciare.
Dopo il primo tiro di dadi, sulla sfera posta in mezzo al gioco, avverte che dei pipistrelli sono in arrivo.
Al secondo tiro di dadi, quello di Alan, la sfera dice, nella giungla resterai finché un cinque o un otto non uscirà, e viene risucchiato dal gioco.
Poco dopo Sarah scappa di casa urlando con i pipistrelli che le svolazzano attorno.
1995, una zia insieme ai suoi due nipoti, Judy e Peter, acquistano la casa.
Judy e Peter sentono il rumore di tamburi, trovano il gioco e "magicamente" cominciano a giocare.
Prima escono delle zanzare giganti, poi, al turno di Peter, esce un cinque, sbuca un leone e poi arriva Alan, ormai adulto, che li salva.
Alan si rende presto conto d'aver passato 26 anni a Jumanji, che i suoi genitori sono morti e che il suo paese è cambiato moltissimo.
All'inizio non ne è entusiasta di finire la partita, visto che c'ha praticamente vissuto in quel "gioco".
Presto si rende conto che deve farlo, visto che fra le istruzioni del gioco c'è scritto che tutto tornerà come prima solo quando la pedina arriva sopra la sfera e detto ad alta voce "Jumanji".
Così vanno a cercare anche Sarah, che nel frattempo ha fatto 2000 ore di psicoterapia per convincersi che ciò che è successo quella sera era frutto della sua immaginazione.
Non sarà facile neanche per lei ricominciare quel gioco.
Simpatica avventura con un Robin Williams in formissima.
Film tratto da un romanzo ricco di fantasia e humor.
Oltre a Robin Williams c'è anche Jonathan Hyde (Titanic, La mummia, Anaconda), Kirsten Dunst (Spider man 1-3, Se mi lasci ti cancello, Intervista col vampiro) e Bonnie Hunt (Il miglio verde).
La regia è di Joe Johnston, regista del recente Jurassic Park III.
Titolo: Jumanji 
