Jimi è un programmatore di videogiochi.
Solo è il protagonista del suo ultimo gioco, che uscirà il giorno di Natale.
Tre giorni prima dell'uscita, Jimi deve ancora consegnare il gioco, ma si accorge che l'unica copia che ha, ha preso un virus, e fra pochi giorni è verrà distribuito in milioni di copie.
Il virus ha fornito una specie di coscienza a Solo, non obbedendo più ai comandi.
Solo parla con Jimi, il suo creatore, chiedendogli di cancellarlo.
In fondo come sarebbe, se tutto ciò che hai intorno fosse tutta una finzione, o semplicemente un gioco?
Con l'aiuto di due hacker, o angeli, come vengono chiamati nel film, Jimi riuscirà a cancellare il gioco.
Questo è uno dei pochi film italiani di fantascienza.
Credo sia il primo che utilizza in maniera massiccia l'uso della tecnologia digitale, come ormai è normale a Hollywood.
A me il film è piaciuto, peccato che sia stato un po' sottovalutato perché dimostra che anche in Italia è possibile realizzare film all'altezza di Hollywood, (come per esempio La leggenda del pianista sull'oceano) perché se ne fanno così pochi? Mancano produttori, ma questo è un altro discorso.