Due ragazze, a casa.
Cominciano a parlare a proposito di una videocassetta, che, dopo averla vista, squilla il telefono ed una voce dice che morirai in sette giorni.
All'inizio ci scherzano su, ma una delle due la cassetta l'ha vista veramente, proprio una settimana prima, infatti poco dopo muore, l'altra finisce in un reparto psichiatrico.
La giornalista Rachel, è la zia della vittima, e sua sorella chiede d'indagare per scoprire com'è morta veramente, visto che non crede alla versione ufficiale che dice che è morta per infarto, ma a 16 anni scoppiava di salute.
Così scopre che ha passato il suo ultimo weekend in una baita in montagna, con degli amici, e lì hanno trovato una videocassetta vuota, per registrare una partita, ma sulla cassetta c'hanno trovato tutt'altro.
Così va nella baita, trova la cassetta, la guarda, e ciò che si vede non è proprio piacevole, poco dopo squilla il telefono che le dice che morirà fra sette giorni.
Man mano scopre ciò che si cela dietro quelle immagini.
Film con una trama secondo me originale.
L'idea è nata semplicemente dal fatto che, quando ancora si usavano le vhs, in molti si saranno trovati una videocassetta in casa senza l'etichetta sopra che dicesse cosa c'era registrato sopra.
Il film ha anche lanciato la carriera di Naomi Watts, protagonista anche del secondo the ring.