Tagli al budget per Dollhouse; Whedon chiede fiducia

Come avevamo già accennato tempo fa, la crisi economica, oltre a salvare molte delle serie che in altri tempi sarebbero state cancellate, sta anche costringendo gli studios e le reti a tagliare i budget delle serie tv o a ordinare meno episodi del previsto: tra gli ultimi studios, in ordine di tempo, a prendere questa decisione, la 20th Century Fox Television, che ha tagliato i budget di 24, Family Guy, Life on Mars e Dollhouse.

“Data la crisi, ha spiegato un portavoce, abbiamo chiesto ai nostri showrunners di tagliare del 2% i costi di produzione, un compito che tutti devono portare a termine, perché tutti hanno capito che i guadagni non sono più quelli di una volta e che questi tagli sono necessari per proteggere il nostro business“.

La 20th non è comunque l’unica compagnia che taglia, dato che una mossa simile è stata chiesta anche dagli ABC Studios, mentre NBC Universal and CBS, hanno licenziato molti lavoratori. Per noi telespettatori, comunque, non dovrebbe cambiare nulla,
visto che i tagli dovrebbero essere recuperati tagliando qualche
personaggio qua e là, o scrivendo sceneggiature che non contengano
troppi esterni in posti improbabili. Non è escluso, come si vedeva
nella defunta My Own Worst Enemy, che ci possa anche essere un po’ di product placement.

Il taglio del budget del 2% equivale a togliere mezzo episodio in una canonica stagione da 22, e nel caso di Dollhouse, che ne ha solo 13, non dovrebbe essere poi così complicato rientrare nei piani, anche se considerati i numerosi problemi di produzione e sceneggiatura, e gli webisodes che sarebbero stati cancellati, non c’è proprio da stare allegri…

Tralasciando la produzione e concentrandoci su Dollhouse vero e proprio, non sono mancate le polemiche sulla scelta della Fox di far debuttare la serie il 13 febbraio, che è un venerdì e che di solito in America è riservato agli show che stanno per essere cancellati; anche alcuni fan, comunque, dopo aver visto i video promozionali e letto qualche anticipazione sulla trama, si sono dimostrati un attimino scettici, se non proprio prevenuti, ma è Joss Whedon, creatore di Dollhouse, a chiedere fiducia.

“Far nascere uno show non è mai stato semplice, ha spiegato Whedon parlando delle peripezie di Dollhouse, ma l’unica differenza tra allora e oggi è che oggi tutti sanno tutto di tutto.
Ma non è cambiato niente da pochi anni fa, ed alla fine non ha niente a
che vedere sul se e come il pubblico risponde allo show“. Per quanto riguarda le voci di un Dollhouse destinato al fallimento, “le speculazioni sono solo speculazioni, e pur essendo consapevole che le cose oggi funzionano così, se la gente parla di uno show prima di averlo visto, io vorrei dirgli che bisogna aspettare un minuto”

A dispetto dei numerosi problemi, comunque, Dollhouse è arrivata a girare il suo decimo episodio, “ce ne mancano 3 e li gireremo in simultanea. E’ veramente una produzione strana quella che stiamo portando avanti, ha spiegato Whedon, in parte perché abbiamo buttato via il primo pilot. Ma sono contento di come sta andando la produzione dello show, anche se per me è stata dura. Ad un certo punto continuavoi sempre a chiedermi ‘Che show sto facendo, come andrò avanti?’ ma lavorare a Dollhouse è stato veramente eccitante per tutti noi“. Per sapere se sarà eccitante anche per noi telespettatori, non ci resta che aspettare la messa in onda di Dollhouse!

fonte:televisionando.it

Dollhouse: premiere sottotono

Partenza faticosa per il 1° episodio dell'attesa serie di J. Whedon e della sua pupilla E. Dushku

La premiere di Dollhouse, l'ultima fatica telefilmica di Josh Whedon, con protagonista la talentuosa Eliza Dushku, andata in onda venerdì, non ha registrato gli ascolti che il network Fox sperava di incassare: 4 milioni e 700mila telespettatori non sono molti rispetto alla media di 5 milioni e mezzo che, solitamente, la rete è abituata ad ottenere il venerdì sera (anche se è molto buono il risultato conseguito sul target commerciale, quello dai 18 ai 48 anni e sul versante femminile) La serata, interamente sci-fi, ha avuto inizio con Terminator: The Sarah Connor Chronicles, che non ha avuto sorte migliore con solo 3 milioni e 700mila telespettatori.

fonte:telefilmmagazine.com

Dollhouse, i prossimi episodi “da vedere”, parola di Whedon

Aspettiamo ancora un po’ a recensire Dollhouse perché, come ha detto lo stesso Joss Whedon, avremo le idee più chiare dal sesto episodio, che il creatore della serie ha dichiarato come uno di quelli “da vedere“.

“I primi episodi, ha spiegato Whedon, hanno fatto dei piccoli passi, ma i prossimi, ‘Man on the Street’ (in onda il 20 marzo) e ‘Needs’ (in onda il 3 aprile), saranno due episodi che rappresenteranno in maniera completa la mia visione di come vorrei che fosse Dollhouse“.

Finora, la serie ha avuto delle critiche con luci ed ombre, ed i fan di Joss hanno notato la mancanza di ‘mordente’ che di solito caratterizza i dialoghi di Whedon; gli ascolti sono pochini, anche se la puntata del 13 marzo ha fortunatamente visto un balzo in avanti del 22% rispetto alla puntata precedente, attestandosi sui 4.33 milioni di telespettatori.

Parte della colpa degli episodi ‘bruttini’ di Dollhouse sarebbe comunque della Fox, che avrebbe chiesto una sorta di pilot lungo cinque ore per far abituare i telespettatori a questa nuova serie; il sesto episodio è comunque descritto come “fondamentale”, e l’agente Ballard (Tahmoh Penikett) incontrerà/si scontrerà con Echo (Eliza Dushku) per la prima volta.

Secondo Whedon, comunque, “per me la questione non è quanto lo show sia piacevole, ma quanto vi diverta, vi tocchi, vi sorprenda e si ‘connetta’ con voi. Magari gli episodi ‘Man on the Street’ e ‘Needs’ non faranno niente di tutto quello che io spero – non sono il boss delle vostre opinioni, ma penso che questi episodi siano molto intensi, e che valga la pena guardarli“.

fonte:televisionando.it

scommettiamo che fra poco vedremmo le petizioni?

mi sa che hai ragione...però nemmeno il tempo di cominciare hanno avuto...ma poi come non si possono fidare di whedon?forse non se la ricordano mica buffy eh!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dollhouse rinnovato per una seconda stagione?

Buone notizie per i fan di di Dollhouse? La conferma ancora non c’è, ma pare che la Fox stia considerando l’idea di rinnovare la serie di Joss Whedon per una seconda stagione.


L’idea sarebbe quella di cambiare anche la programmazione, per vedere se Dollhouse può diventare forte di suo, e quindi se l’attuale penuria di ascolti è dovuta ad una programmazione sbagliata (originariamente la serie doveva andare in onda con 24, ma poi la rete ha deciso di unire House MD con 24 e di mettere Dollhouse con “Terminator: The Sarah Connor Chronicles”).

Al momento - lo ripetiamo - non ci sono conferme, ma pare che la Fox sia contenta delle critiche assai positive che sono arrivate grazie agli ultimi episodi, anche se gli ascolti restano bassini; anche qui, lo ricordiamo, la colpa potrebbe essere della rete, dato che quello che noi abbiamo visto come pilot è stato ‘commissionato’ dalla Fox a Whedon, dato che i boss della rete pensavano ad uno show troppo complicato ed hanno convinto Joss a girare alcune puntate introduttive.

Se rinnovo sarà, questo avverrà anche per la fideizzazione dei telespettatori, che sono pochi, ma costanti: Dollhouse registra uno Stability Index Rating del 92%, secondo solo a quello di Reaper sulla CW che è del 94%; ancora meglio, la serie non è così costosa come si potrebbe pensare, dato che (ad esempio) la costruzione del set della dollhouse è stata coperta dai soldi del pre-pilot, quello che viene mostrato di solito prima del via libera ad un’eventuale serie.

Da non sottovalutare, inoltre, la questione dei diritti, dato che Dollhouse è prodotta praticamente in casa grazie alla Mutant Enemy Productions (compagnia di Whedon), alla Boston Diva Productions (compagnia di Eliza Dushku) seguita dalla 20th Century Fox; insomma, in tempi di crisi, dover pagare meno per trasmettere una serie non è un aspetto secondario, dato che proprio gli altri costi per i diritti, assieme agli ascolti bassi, rischiano di uccidere “Terminator: The Sarah Connor Chronicles“.

Ovviamente, queste sono considerazioni di carattere generale e rumors non confermati…ma noi, come sempre in presenza di uno show meritevole, incrociamo le dita!

fonte:televisionando.it

è normale che tutto succeda a Whedom? secondo voi c'è del sopranaturale?

non credo questa è pura stupidità umana

Lunga vita a Dollhouse

Joss Whedon non si arrende e passa all'attacco invitando i fan a sostenere la sua creatura...

A dispetto delle funeste profezie che si abbattano sulla serie da quando ha fatto il suo debutto sul palinsesto di Fox , Dollhouse potrebbe venire rinnovata per una seconda stagione. O almeno così la pensa Joss Whedon, il suo creatore, che dal palco del Paley Fest e sulle pagine della rivista Sci-F Wired ha affermato di credere nella bontà della sua creatura ed ha invitato i fan a supportarla in tutti i modi possibili e immaginabili (dalle telefonate a Twitter). Riusciranno i fan ad impietosire i cuori dei capoccia del network

fonte:telefilmagazine.com

Dollhouse rinnovata per una seconda stagione (e le novità 2009-10 della Fox)

Fan di Dollhouse, urlate pure dalla gioia: la serie di Joss Whedon è stata infatti rinnovata per una seconda stagione, almeno a leggere l’Hollywood Reporter, visto che l’annuncio ufficiale non sarà dato prima di lunedì.

Come già la prima (episodio fantasma compreso) anche la seconda stagione avrà 13 episodi, e Dollhouse continuerà ad essere trasmessa il venerdì; a causa dei bassi ascolti, la serie era data praticamente per morta, ma i numeri del DVR e quelli dello streaming online hanno visto una crescita costante, e la Fox ripone buone speranze anche nelle vendite dei DVD.

Come anche a noi, pare poi che la seconda parte di Dollhouse sia particolarmente piaciuta agli executive della Fox, come d’altronde si era augurato lo stesso Whedon: “I prossimi episodi sono molto belli, aveva anticipato il creatore della serie con protagonista Eliza Dushku, e speriamo di far bene. Concluderemo la stagione con un ‘bang’, e sperabilmente torneremo con una seconda stagione dove continueremo a raccontare la storia di queste persone, storie che abbiamo in abbondanza“.

E sempre agli executives, Whedon e la 20th TV (casa di produzione di Dollhouse) avrebbero anche fatto delle concessioni per quanto riguarda il budget della serie, con la 20th che sosterrà la fetta più grossa delle spese, anche se con il 13 episodio (quello non mandato in onda), Joss Whedon & co. hanno dimostrato (dicono, visto che noi non l’abbiamo visto) che alta qualità e bassi costi è un binomio possibile per la serie.

Ricordiamo che oltre a Dollhouse la Fox ha rinnovato anche Fringe e Lie to Me, e chissà se Whedon - molto attento a queste cose - non ringrazierà i fan per averlo ascoltato: nei giorni scorsi, infatti, JW aveva spiegato che per far sì che la serie ritornasse ci sarebbe stato bisogno di ascolti e di campagne promozionali: “I fan, aveva dettp Whedon in un’intervista a Sci-Fi Wire, devono far sentire la loro voce e assicurarsi che la gente guardi Dollhouse. E poi possono chiamare gli executives della Fox, o parlare di Dollhouse su Twitter, che un sacco di gente usa“.

Sempre la Fox ha anche ordinato 13 episodi di “Brothers“, serie incentrata sul rapporto tra un ex giocatore dellaNFL player (Michael Strahan) ed il fratello costretto su una serie a rotelle (Darryl “Chill” Mitchell), che si aggiunge a “Human Target” (Mark Valley, già visto in Fringe, assume le identità dei suoi clienti per riuscire a sventare tutte eventuali minacce), “Past Life” (un team di detective risolve crimini attraverso una terapia che si basa sulla teoria della reincarnazione), “Glee” (il musical comedy di Ryan Murphy) “The Cleveland Show” (mai andato in onda e già rinnovato per una seconda stagione) e “Sons of Tucson” (dei bambini ricchi e viziati assumono un uomo - Tyler Labine - per interpretare il ruolo del padre, visto che quello vero è finito in prigione).

fonte:televisionando.it