La Fox non salva Earl; la seconda stagione su Italia 1 dal 9 giugno
Brutte notizie per i fan di My Name Is Earl in generale, ma qualche buona notizia per i fan italiani della serie, la cui seconda stagione – deo gratias! - arriverà a breve sugli schermi di Italia 1.
Dopo aver trasmesso l’ultimo episodio della prima stagione nel gennaio 2007, Italia 1 si ricorda – chissà, magari proprio grazie alla cancellazione della serie in America – che ci sono ancora tre stagioni di My Name Is Earl da trasmettere in Italia: questa la buona notizia, la cattiva è che gli episodi andranno in onda dal 9 giugno ogni martedì alle ore 00.50, in terza serata.
Qui, però, finiscono le notizie positive: se nei giorni scorsi era emersa la possibilità di un interessamento per Earl da parte della Fox (che già produceva lo show con la sua 20th Century Fox Television), sarebbe stata la stessa rete a dire “no” ad un’eventuale acquisto della serie per il suo palinsesto.
A darne notizia è stato Ethan Suplee (che si era attivato su Twitter proprio per salvare Earl), che in uno degli aggiornamenti della sua pagina personale ha scritto “Grazie per lo sforzo, ragazzi, lo abbiamo apprezzato ma sembra che Earl sia definitivamente morto. La Fox ha ‘passato’, ma i baffi vivranno per sempre nei nostri cuori“.
Ed a togliersi qualche sassolino dalle scarpe è anche Greg Garcia, creatore della serie, che in un’intervista al Los Angeles Times ha rivelato di essere stato avvertito della cancellazione di Earl solo mezz’ora prima che la NBC rendesse pubblica la decsione. “Ho scritto una mail a Jeff Zucker (presidente e amministratore delegato di NBC Universal) ma non mi ha risposto. Qualcuno sarà frustrato per come la cosa è stata gestita, ma così è lo show business“.
E se nel corso di una conferenza stampa, Ben Silverman ha spiegato di aver cancellato sia Earl che Medium perché – contrariamente a Chuck – i fan non hanno messo in piedi campagne di supporto, Garcia ha ironicamente risposto “se è così che gestiscono una rete, buona fortuna. Non credo sia così che si decida quali show rinnovare, anche se – ha concluso Garcia con una stoccatina riferita ai continui ascolti in calo della NBC – è difficile essere arrabbiati per essere stati gettati fuori dal Titanic“.
Gli attori (tra cui Jason Lee) si sono comunque detti disponibili a continuare lo show, per cui nei giorni scorsi – oltre a quello Fox – era emerso anche un interessamento da parte di ABC e TBS (in questo caso con un budget minore). Anche Garcia si è detto disponibile, “sentiamo di avere molte storie da raccontare, è per questo che la quarta stagione è terminata con un cliffhanger; lo show funzionerebbe bene su un altro network, con un po’ di promozione, per cui se qualcuno decidesse di comprarci (e la 20th Century Fox Television ha acconsentito, ndr) sarebbe fantastico, non potrei essere più felice“.
fonte:televisionando.it