Con una lettera pubblicata sul suo sito, Simona Ventura ha spiegato le ragioni del suo addio a XFactor. “Uno show come XFactor, tanto bello quanto impegnativo, richiede dedizione totale e io sento di stare attraversando una fase della vita in cui voglio lasciare spazio anche ad altre priorità come gli affetti e la famiglia, che sono la cosa più importante“, scrive Simona che guarda alla sua vita privata. Di seguito il resto.
Inizia in modo confidenziale, rivolgendosi al suo pubblico con un “Ciao Ragazzi” la lettera con la quale Simona Ventura spiega il perché della sua rinuncia alla terza edizione di XFactor, giunta come un fulmine a ciel sereno in questa giornata primaverile. Una decisione sofferta e meditata presa però con la consapevolezaa di voler avere altre priorità, dopo aver faticato a costruire un programma che le ha dato molte soddisfazioni. Ma leggiamo la sua missiva.
“Ciao ragazzi,
è con voi, che mi sostenete sempre e comunque, che voglio condividere una mia importante decisione, presa dopo giorni e giorni di pensieri ed emozioni, ripensamenti e sofferenze.
Ho deciso che non farò parte della squadra della terza edizione di XFactor, in onda il prossimo settembre su RaiDue, un programma che ho visto nascere e crescere e che mi ha dato grandissime soddisfazioni.
A partire dalla consacrazione di Francesco Facchinetti, in cui ho fortemente creduto fin dai suoi esordi come inviato dell’Isola; alla grande soddisfazione di aver contribuito alla nascita di una nuova stella della musica italiana quale è Giusy Ferreri; al sentirmi parte di un team di persone che hanno dato l’anima per il successo di un programma che si è trasformato in un fenomeno mediatico, vincendo una grande sfida.
Ho riflettuto molto sulla mia scelta, ma uno show come XFactor, tanto bello quanto impegnativo, richiede dedizione totale ed io sento di stare attraversando una fase della vita in cui voglio lasciare spazio anche ad altre priorità come gli affetti e la famiglia, che sono la cosa più importante“.
Fin qui la spiegazione delle motivazioni: uno sguardo al passato e una considerazione sul presente che lasciano subito spazio a una proiezione nel fututo, con i suoi confermati appuntamenti televisivi. Una dichiarazione di amore soprattutto per L’Isola di cui a metà gennaio parte la settima edizione. Ma continuiamo a leggere.
“A settembre ripartirà anche Quelli che il calcio, a cui non posso né voglio rinunciare, parlare di sport è sempre stata la mia passione ed il motivo che mi ha spinto, all’inizio, ad intraprendere la strada della televisione.
E poi non posso dimenticare che a gennaio riprenderà l’Isola dei Famosi con la sua settima edizione, una trasmissione magica in cui voglio mettere tutta me stessa e di cui mi occupo di tutti gli aspetti, a partire dalla scelta del cast, che deve sempre essere all’altezza della situazione, fino ai contenuti di ogni singola puntata“.
Un pensiero infine a chi sarà chiamato/a a sostituirla, un nome su cui si sta scatenando in queste ore un vero febbrile toto-nomina:
“Ancora non so chi prenderà il mio posto al tavolo dei giudici, chi avrà nelle sue mani il destino di tanti giovani che vogliono farsi strada nel mondo della musica. So solo che avrà le sue gatte da pelare ma anche grandissime soddisfazioni.
Fin da ora gli faccio i miei in bocca al lupo certa che sarà un’esperienza unica!“.
E così Simona spiega le sue ragioni. Inutile dire che i ‘malpensanti’, tipo Dagospia, attribuisce la decisione non a un desiderio di famiglia, quanto a una stanchezza irritata nei confronti del programma, che non ha avuto gli esiti desiderati: dopo l’effetto boom, il fenomeno Giusy Ferreri pare sgonfiatosi, trascondando con sé anche le nuove leve del talent; ancora, giocherebbe un ruolo la sbagliata previsione su Jury Magliolo, pupillo di Simona per il quale nel talent è stato sacrificato pure Daniele Magro, andato però al di sotto delle aspettative; senza contare le mille critiche sulla sua presenza avanzate nel tempo non solo dall”amico-giudice’ Morgan ma anche dai critici musicali. In breve, la somma ha fatto il totale, direbbe Totò: da qui la scelta di lasciare il talent al suo destino.
Mah, tutto può essere. Ma una donna che vuole ritagliarsi un po’ di spazio per sé dopo una vita dedicata alla carriera è davvero così inaccettabile?
fonte:televisionando.it