Nel futuro, la natalità viene tenuta sotto controllo imponendo ai futuri genitori di avere un solo figlio, per evitare così la sovrappopolazione.
Christopher Lambert è un ex generale dell'esercito e viene imprigionato insieme alla moglie per aver tentato di avere un secondo figlio, perché il primo è nato morto.
All'inizio crede che sua moglie sia riuscita a fuggire, ma poi scopre che non è così, è prigioniera anche lei.
La prigione in cui si trovo è alta, o meglio, profonda 30 piani sotto terra ed i prigionieri vengono tenuti sotto rigidi controlli dappertutto.
Grazie a dei compagni di cella un po' "bizzarri" riuscirà a recuperare la moglie, fuggire e far nascere il bambino all'esterno della prigione.
Il film è carino, ma niente di eccezionale. Uscito nel 1993, risente ancora un po' della quasi totalità di effetti speciali creati al computer.
Ricordo che durante la mia adolescenza il film mi piaceva, anche se non è mai stato fra i miei preferiti.
Ora credo che il film possa piacere solo durante l'adolescenza, non tanto per la qualità della storia, più che altro per la qualità della recitazione.