Sono stati annunciati poche ore fa i vincitori della 65esima edizione dei Golden Globe. Fatta eccezione per la lista dei premiati, che vi elenchiamo qui di seguito, quest'anno non abbiamo molto altro da raccontare. Conoscete tutti abbastanza bene la ragione: lo sciopero della WGA, che nei giorni scorsi ha portato la NBC a cancellare la cerimonia di premiazione dopo che il sindacato degli attori, che sta sostenendo quello degli sceneggiatori, ha annunciato che tutti i membri candidati al premio avrebbero boicottato la serata. Così è stato, e la Hollywood Foreign Press Association non ha potuto fare altro che annunciare i vincitori durante una sobria conferenza stampa. Interessante notare come questa sia stata l'edizione degli outsider, o se volete, degli show e dei volti poco conosciuti dalla grande massa. Le reti via cavo, la loro sperimentazione e le loro idee controverse e provocatorie, hanno trionfato su tutti i fronti. Star della 65esima edizione il drama della AMC Mad Men, che ha portato a casa due statuette (quelle di Miglior Drama e di Miglior Attore per Jon Hamm). La storia, ideata dall'autore e produttore de I Soprano Matthew Weiner, è quella di un gruppo di agenti pubblicitari senza cuore il cui unico obiettivo è quello di vendere, sempre, anche a costo di compromettere i propri valori. Affascinante il contesto in cui si svolgono le vicende del protagonista, Don Draper. Siamo nella New York dei primi anni '60, quelli del boom economico, dove la pubblicità dimostra da subito di essere cinica e spregiudicata.
Miglior Drama:
Big Love
Damages
Grey's Anatomy
Mad Men
The Tudors
Miglior Comedy:
30 Rock
Californication
Entourage
Extras
Pushing Daisies
Miglior Attore in un Drama:
Michael C. Hall (Dexter)
Jon Hamm (Mad Men)
Hugh Laurie (House)
Bill Paxton (Big Love)
Jonathan Rhys Meyers (The Tudors)
Miglior Attrice in un Drama:
Patricia Arquette (Medium)
Glenn Close (Damages)
Minnie Driver (The Riches)
Edie Falco (The Sopranos)
Sally Field (Brothers & Sisters)
Holly Hunter (Saving Grace)
Kyra Sedgwick (The Closer)
Miglior Attore in una Comedy:
Alec Baldwin (30 Rock)
Steve Carell (The Office)
David Duchovny (Californication)
Ricky Gervais (Extras)
Lee Pace (Pushing Daisies)
Miglior Attrice in una Comedy:
Christina Applegate (Samantha Who?)
America Ferrera (Ugly Betty)
Tina Fey (30 Rock)
Anna Friel (Pushing Daisies)
Mary-Louise Parker (Weeds)
Miglior Attore Non Protagonista:
Ted Danson (Damages)
Kevin Dillon (Entourage)
Jeremy Piven (Entourage)
Andy Serkis (Longford)
William Shatner (Boston Legal)
Donald Sutherland (Dirty Sexy Money)
Miglior Attrice Non Protagonista:
Rose Byrne (Damages)
Rachel Griffiths (Brothers & Sisters)
Katherine Heigl (Grey's Anatomy)
Samantha Morton (Longford)
Anna Paquin (Bury My Heart at Wounded
Knee)
Jaime Pressly (My Name Is Earl)
Miglior Miniserie:
5 Days
Bury My Heart at Wounded Knee
The Company
Longford
The State Within
Miglior Attore in una Miniserie:
Adam Beach (Bury My Heart at Wounded
Knee)
Jim Broadbent (Longford)
Ernest Borgnine (A Grandpa for Christmas)
Jason Isaacs (The State Within)
James Nesbitt (Jekyll)
Miglior Attrice in una Miniserie
Bryce Dallas Howard (As You Like It)
Queen Latifah (Life Support)
Debra Messing (The Starter Wife)
Sissy Spacek (Pictures of Hollis Woods)
Ruth Wilson (Jane Eyre)
FONTE:SERIALIT