Molti appassionati di telefilm attendono con trepidazione l'arrivo in Italia del nuovo teen drama americano, che punta a ricalcare le orme di mostri sacri come "Dawson's Creek".
Ancora non c'è una data precisa di messa in onda, ma si sa che "Gossip Girl" arriverà presto (nel giro di un paio di settimane) sui nuovi canali premium di Mediaset, per poi giungere, verosimilmente, su Italia 1.
Il telefilm ha una protagonista che non si vede mai: Gossip Girl è infatti il nickname di una maestra del pettegolezzo, una ragazza che fa da voce narrante per la serie e che con il suo informatissimo blog tiene aggiornati gli adolescenti dell'Upper East Side di Manhattan su intrighi, tradimenti e doppi giochi vari.
Nella versione americana questa misteriosa regina della chiacchiera ha la voce di Kristen Bell (ex Veronica Mars), anche se la bionda attrice non si vede mai per tutta la prima stagione.
Tra i personaggi "visibili", protagonista è Serena Van Der Woodsen, la teen ager più popolare di Manhattan, che torna a New York dopo una lunga assenza, scatenando le voci degli altri adolescenti, fomentati e incuriositi dalle parole di Gossip Girl. A interpretare Serena è stata chiamata Blake Lively, attrice bella e talentuosa ma ancora non molto conosciuta, come del resto buona parte del cast (in Italia qualcuno potrebbe riconoscere Leighton Meester, ex "Surface" e vista anche in "Dottor House", che interpreta Blair).
"Gossip Girl", per quanto catalogabile senza dubbi nella categoria del teen drama, ha le sue peculiarità: ad esempio un'ambientazione molto patinata, che accoglie le intricate vicende della gioventù benestante della Grande Mela. Siamo dunque di fronte a una serie che punta su elementi classici come l'amore, la gelosia, il tradimento, i colpi di scena, inserendo il tutto in una confezione luccicante e di sicuro effetto.
Particolare attenzione è stata riservata alla musica, affidata ad Alexandra Patsavas, già supervisore delle musiche di "The OC" e "Grey's Anatomy". Ma se in questi casi sono state usate band emergenti o indipendenti, per "Gossip Girl" si è preferito virare verso il commerciale, molto più in linea con l'atmosfera del telefilm.
La qualità della serie dovrebbe essere garantita dall'andamento dei suoi ascolti americani, che sono pian piano cresciuti: sul canale The CW (lo stesso di "Smallville") lo show era partito piuttosto maluccio, nonostante un discreto battage pubblicitario. Tuttavia ha saputo rialzarsi, conquistando una fetta di pubblico sempre più larga e convincendo anche gli scettici della prima ora, fino ad essere il secondo prodotto più seguito della rete.
Per questo la serie ha ricevuto una conferma per l'intera stagione, di 22 episodi, dopo l'ordine iniziale di 13 puntate. Peccato che lo sciopero degli sceneggiatori abbia comunque obbligato a fermarsi prematuramente.
A questo punto non ci resta che prepararci: se il pettegolezzo è il sale di moltissime serie, da una che si chiama "Gossip Girl" non possiamo che aspettarci grandi cose!
FONTE:YAHOONOTIZIE
Titolo: Arriva Gossip Girl, la regina del pettegolezzo 
