Quando uno è un grande artista può solo e soltanto fare un album di questo livello:canzone d'autore pura e onesta con una classe e una leggerezza fuori dal comune.
Apre l'album la movimentata "La ragazza col filo d'argento" si prosegue con l'intensa "Non lasciarmi andare via" la simpatica "Neanche se piangi in cinese" fino alla struggente "Il cielo di Austerlitz" episodi degni di nota anche la polemica "Questi fantasmi" l'omaggio alla città di Milano con "Mond lader" quasi interamente cantata in dialetto e la radiofonica "Il violinista sul tetto".
Concludendo un'album che non può mancare alla collezione di chi ama la buona musica italiana
Voto:9