Due pazienti morti e due in terapia
Quattro persone, che avevano ricevuto organi in trapianti, sono state sottoposte a espianti dopo la scoperta che il donatore era morto per un tumore. E' successo negli stati Uniti. Due dei pazienti sono adesso deceduti, mentre gli altri due sono sopravvissuti e sono sottoposti a chemioterapia. Gli organi, fegato, pancreas e reni, appartenevano ad un ragazzo di 15 anni deceduto un anno fa per un cancro raro e fulminante.
I medici prima dell'autopsia pensavano invece che fosse morto per meningite.
La vicenda è venuta ora alla luce per la morte di due delle persone che avevano ricevuto organi, un uomo di 52 anni al quale era stato trapiantato il fegato del giovane e una donna di 36 anni che aveva ricevuto il pancreas.
"Si è trattato di un evento estremamente raro", ha detto il dottor Lewis Teperman, del New York University Medical Center, uno degli ospedali coinvolti nei trapianti.
I destinatari dei reni, due uomini di 46 e 64 anni, sono ora sottoposti a trattamenti di chemioterapia.
fonte:tgcom.mediaset.it