Cape fear - Il promontorio della paura

Sam Bowden è un avvocato, sposato con la disegnatrice Leigh dalla quale ha una figlia, Danielle.
Max Cady è appena uscito di prigione dopo 14 anni.
L'accusa
era di aver violentato più di una donna, ma visto che l'ultima sua
vittima era una donna dai facili costumi, Sam ha deciso di "infangare"
le prove della sua ultima vittima, affinché non facesse altre.
Allora
Max era analfabeta, quindi Sam ne ha anche approfittato, peccato che
Max in 14 anni abbia imparato a leggere, cominciando con libri per
bambini, arrivando ai testi di legge, e, pur sapendo di essere un
criminale, sa che la sua condanna per quella donna dai facili costumi,
era ingiusta.
Così si vendica contro Sam e famiglia, o meglio, come Max dice a Sam, "imparerai cosa significa perdere".Martin Scorsese dirige un ottimo film thriller, remake dell'omonimo del 1962 con Gregory Peck.
All'inizio
la regia era stata affidata a Steven Spielberg, ma ha rifiutato perché
era più interessato a cominciare le riprese di uno dei primi film con
effetti digitali "Jurassic Park".
Robert DeNiro interpreta uno dei suoi cattivi più riusciti, Nick Nolte interpreta l'avvocato, e Jessica Lange è sua moglie.
Molto brava anche l'attrice che interpreta la figlia.
La colonna sonora è più o meno la stessa del primo film, riadattata per questo, molto bella.
A me il film è piaciuto molto, tiene col fiato sospeso fino alla fine.
L'unica
nota negativa va al dvd, niente sottotitoli in italiano, per chi
volesse vedere il film in originale, o sceglie fra le altre lingue
sottotitolate (ammesso che ce ne sia una che si conosca, nel mio caso
il tedesco, hihi:)), o sennò s'accontenta del doppiaggio italiano.