Dopo un successo smisurato come "The boys does nothing" è lecito aspettarsi un album di primo piano dall'esordiente Alesha Dixon e invece si cade sui soliti clichè delle canzonette senza mordente che si dimenticano subito dopo averle ascoltate non bastano "Breathe show" e "Ooh baby" a salvare un lavoro troppo lungo e monotono
Voto:5