Intervistato da Tim Surette di tv.com, l'attore che dà volto a Peter Petrelli ha parlato di sè a 360 gradi, dando la propria opinione sulla serie che l'ha reso strafamoso e sullo sciopero degli sceneggiatori che sta bloccando Hollywood.
La seconda stagione del telefilm si è chiusa una settimana fa, con un undicesimo episodio ricco di misteri e grande suspense. Una netta risalita rispetto alle puntate precedenti, che a molti appassionati erano parse troppo sentimentali e poco avvincenti, tanto che il creatore Tim Kring si è pubblicamente scusato, promettendo per il futuro un netto cambio di rotta.
Lo stesso Ventimiglia ha dichiarato di aver seguito con entusiasmo il primo ciclo di "Heroes", come un qualunque spettatore, accorgendosi poi con un po' di delusione che nel secondo le cose sono cambiate: "Da parte di Tim non è cosa da poco aver riconosciuto di aver preso la direzione sbagliata col Volume 2. Sono felice che l'abbia ammesso, ora possiamo sperare di tornare nella giusta direzione".
Milo, che come si è potuto vedere non è uno che si nasconde, ha detto la sua anche sullo sciopero (ricordiamo che Ventimiglia ha anche una giovane ma solida carriera di regista, che gli consente di vedere la cosa da più punti di vista): "Spero davvero che gli sceneggiatori ottengano ciò che vogliono e meritano. Ma devo dire che non mi diverto a vedere la mia troupe senza lavoro. Non sono a favore dello sciopero, ma capisco quelli che vi partecipano. E' angosciante quando ci sono tante persone senza lavoro, che non guadagnano gli stessi soldi dei grandi nomi. Spero che lo sciopero si risolva in fretta, anche perché credo che questa situazione si sarebbe potuta evitare.
FONTE:YAHOONOTIZIE
Titolo: "Heroes": Milo Ventimiglia non è troppo soddisfatt 
