Al di là dei sogni

Robin Williams interpreta un dottore, conosce la sua futura moglie in Svizzera, durante una vacanza sul lago, dalla quale avrà dei bambini.
Come si può capire subito, loro due sono anime gemelle.

Ma un giorno, perdono i loro due figli, in un incidente stradale, mentre stava guidando la tata.
La moglie finisce in ospedale sotto cure psichiatriche, vista la grave ed inaspettata perdita.
Robin Williams, per un po' cerca di starle vicino, poi, quasi chiede il divorzio, e qui la moglie riesce a "tirarsi fuori" e continuare a vivere.
Quattro anni dopo, per fare un favore alla moglie, va a ritirare dei quadri, ma durante il viaggio lui incappa in un incidente, va per soccorrere, e rimane vittima anche lui dell'incidente.

Muore anche lui, e il paradiso che trova, sono proprio i quadri che la moglie dipingeva.
Qualche tempo più tardi, la moglie si suicida, visto che in quattro anni ha perso figli e marito, l'ha fatta finita.
Appena lui lo viene a sapere, va a cercarla negli inferi, per recuperarla e "vivere" insieme a lei ed i figli.

Il film è abbastanza triste, visto che al 90% è ambientato nell'aldilà.
Un film che parla di un'intera famiglia morta che si ritrova in paradiso, non è un pochino triste?
Comunque, visivamente è di grande impatto, i colori del film sono molto belli, belli vivaci in paradiso e scuri all'inferno.
L'audio, c'è qualche scena in cui l'impianto può "pompare", ma niente di che in generale.
Peccato per gli extra, in tutto ci sono scarsi dieci minuti.