Foto "L'Arca di Noè" Il calciatore
Gennaro Gattuso sempre più protagonista della tv. Dopo gli
spot per
Vodafone si è cimentato nel doppiaggio per il
film d’animazione L’arca di Noè, in uscita oggi nelle sale italiane.
commedia animata
L’Arca di Noè è una rivisitazione poetica ma soprattutto umoristica della storia biblica di Noè e del diluvio universale pensata per i più piccini da
Juan Pablo Buscarini, regista argentino già autore di El Raton Perez.
Come anticipato all’inizio tra i doppiatori del
film d’animazione, distribuito da Eagle Pictures, c’è anche il simpatico giocatore del Milan
Gennaro Ringhio Gattuso.
La trama è ovviamente quella che tutti conosciamo, ma con qualche
ironica aggiunta da parte del regista.
Noè è sempre l’anziano uomo a cui Dio ha affidato il compito di salvare tutti gli esseri viventi della Terra dall’imminente arrivo del
diluvio universale, punizione divina per l’immoralità regnante nel mondo umano. Noè decide così di costruire una enorme
arca in grado di contenere una coppia di ogni specie animale oltre alla sua famiglia, ma per farlo è costretto a distruggere buona parte della foresta a cui lui è molto affezionato. Come se non bastasse deve anche sopportare gli sguardi ironici di
Jafet, Sem e Cam, i suoi tre figli che insieme alle rispettive mogli lo considerano solo un povero rimbambito.
Quando arriva il diluvio due mercanti,
Farlok e Arzilla, riescono a salire di nascosto sull’Arca e durante il viaggio tenteranno di impadronirsene a scapito di Noè, che dovrà quindi sempre guardarsi alle spalle. La vena umoristica di Buscarini colpisce anche il re degli animali.
Katanga infatti è un giovane leone vanitoso e irresponsabile, preoccupato solo di curare la sua bellezza e incurante del reale motivo del viaggio che si sta affrontando. Tantissime le divertenti gag che riguarderanno anche altri animali.
Ma l’aspetto più importante del film – ha spiegato Juan Pablo Buscarini – è il tema della coabitazione fra tutte le creature viventi che si trovano all’interno di uno spazio circoscritto”. Nel cartone animato l’arca di Noè, cioè, si fa “metafora di città, paese, continente e pianeta: un luogo che ci costringe costantemente a scegliere fra la nostra realizzazione personale e il perseguimento di un bene comune”. Argomento quanto mai attuale affrontato con sapiente ironia dal regista argentino. Preparatevi a salpare è in arrivo un diluvio di risate.
fonte:televisionando.it